ABETE

GIUSEPPE PENONE IN PIAZZA DELLA SIGNORIA A FIRENZE

Un'importantissima scultura del Maestro Giuseppe Penone che unisce cielo e terra, la piazza aperta a tutti, ed il museo più importante del mondo.

 

Quest’opera monumentale, installata grazie alla collaborazione del Comune di Firenze e al generoso contributo di Associazione Arte Continua, che da anni è impegnata a sostenere importanti progetti di arte pubblica, introduce idealmente il visitatore nel percorso della mostra “alberi In-Versi”, ospitata alle Gallerie degli Uffizi dal 6 luglio al 3 ottobre 2021

 

Dalla fine degli anni Sessanta, Giuseppe Penone mette caparbiamente alla prova le possibilità della scultura di investigare e rivelare la forma primaria di conoscenza che deriva dallo scambio tra l'uomo e ciò che lo circonda, in un contatto continuo che produce reciproche metamorfosi.

 

L'albero è per Penone una scultura perfetta, immagine archetipica di una giovinezza trascorsa tra i boschi delle Alpi Marittime e perciò frequentata assiduamente negli ormai oltre cinquant'anni di ricerca: esso rivela infatti attraverso la sua crescita a cerchi concentrici una forma essenziale strettamente necessaria alla sua stessa esistenza, che si modifica in relazione agli stimoli ricevuti dal contesto  e che registra e contiene insieme la memoria di quella stessa forma, saldamente piantato nella terra ma con i rami protesi verso il cielo. Tra gli alberi l'artista predilige poi le conifere, pini, cedri, larici e abeti, per il loro tronco che non subisce eccessive torsioni e i rami a palco che determinano un andamento estremamente regolare, una sintesi formale dell'idea  stessa di albero. L'opera che l'artista ha scelto di collocare in Piazza della Signoria è proprio un "Abete" monumentale,  una struttura alta 22 metri il cui tronco e i cui rami sono stati realizzati in fusione di acciaio inossidabile; i 18 elementi tratti sempre mediante un procedimento di fusione da calchi di porzioni di bambù sono invece in bronzo: collegando tra loro i sottili rami dell'abete formano un suggestivo reticolo che conferisce alla scultura un andamento a spirale ascendente.

 Il calco e l'impronta, alla base della fusione, sono procedimenti costanti e prediletti  da Penone in quanto processi nei quali viene di nuovo chiamato in causa il contatto come azione mediante la quale corpi e materie differenti mutano a vicenda forma e sostanza.

"Abete" è frutto di un interesse crescente di Giuseppe Penone per un ampliamento del suo lavoro su scala ambientale e per una sua declinazione nella sfera dello spazio pubblico, soprattutto urbano, capace di offrire un terreno di riflessione sul rapporto di assoluta continuità che secondo l'artista esiste tra cultura e natura, tra il tempo della storia e quello della vita, tra passato e presente, perfino in un luogo così fortemente connotato.

 

La missione della nostra associazione, è quello di unire attraverso il non profit le energie dei nostri associati all'impegno pubblico, per vincere con la cultura e la conoscenza la sfida che la paura porta sempre, e restituire dignità alla vita.

Un grazie di cuore all'artista, al direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, al Sindaco, Dario Nardella, e all'assessore alla cultura, Tommaso Sacchi, ai Soci di Arte Continua e allo staff che hanno permesso il preludio della mostra "Alberi In-Versi" di Giuseppe Penone che aprirà agli Uffizi il primo Giugno -Il Presidente Mario Cristiani

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Alberi in versi